Ficuzza è una frazione di 146 abitanti di Corleone, comune italiano della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Il piccolo nucleo abitativo, enclave del vasto territorio comunale di Monreale, è situato al centro del bosco demaniale omonimo. Divenuta meta preferita per la villeggiatura da parte della nobiltà palermitana agli inizi del XX secolo (fu dichiarata stazione climatica montana nel 1901), fu sempre maggiore la richiesta per la concessione di terreni demaniali al fine di costruire nuove residenze. Dopo la fine della seconda guerra mondiale l’Amministrazione regionale delle Foreste e del Demanio della Regione Siciliana rifiutò di concedere ulteriori concessioni e lo sviluppo edilizio della borgata si arrestò. Nel 1948 l’area boschiva fu affidata dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione per il rimboschimento e nel 2000 divenne riserva naturale. La Real Casina di Caccia di Ficuzza fu costruita nel parco della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III di Sicilia, e si caratterizza per la sua facciata rettangolare e severa. Il primo progetto fu affidato ad Alessandro Emmanuele Marvuglia, che venne però abbandonato, e fu preferito il padre Giuseppe Venanzio Marvuglia il cui progetto fu realizzato con la collaborazione dell’allievo Nicolò Puglia nei primi anni del XIX secolo. Il palazzo è stato riaperto al pubblico nell’aprile 2009. Il bosco è stato compreso nella Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago, istituita dalla Regione Siciliana nel 2000. La riserva ha una estensione di 7397 ettari, e comprende ambienti di particolare pregio ambientale e naturalistico oltre alla ricchezza della vegetazione e della fauna. Nel 1996 vi fu creato il Centro regionale per il recupero della fauna selvatica.
Fonte: Ficuzza