Villa Palagonia è anche nota come la “Villa dei Mostri”, per le statue che adornano le due esedre che la circondano. Sono statue realizzate in tufo raffiguranti figure antropomorfe, dame, cavalieri, musicisti e animali innaturali. Le statue, che originariamente si distribuivano lungo le mura e il viale d’accesso della villa, vennero in parte distrutte ai primi del XIX secolo dal principe Salvatore Gravina Cottone che vi apportò notevoli cambiamenti. Se ne contavano a centinaia. Quelle rimaste sono 129, comprese le quattro che delimitano i due ingressi principali. Villa Palagonia è stata visitata da illustri viaggiatori, arrivati da tutta Europa nel Settecento e nell’Ottocento, rimanendone attratti e turbati.
Fonte: www.villapalagonia.it