Piazza Castelnuovo
è una delle piazze principali di Palermo. Prende il nome dalla statua che raffigura Carlo Cottone, principe di Castelnuovo, scolpita da Domenico Costantino su un basamento progettato dall’architetto Giovan Battista Palazzotto (1868). Insieme all’adiacente piazza Ruggero Settimo forma un unico ampio spazio, comunemente chiamato “Piazza Politeama”, dall’omonimo teatro che domina la piazza. La piazza si trova alla fine di Via Libertà ed all’inizio di via Ruggero Settimo, lungo l’asse principale della città. Da quando lo sviluppo della città si è concentrato nell’area a Nord questa piazza è diventata il centro nevralgico cittadino, luogo di incontro e vetrina della città, grazie alla sua grande estensione.
Nel 2001 la piazza è stata ristrutturata e modificata, con ampie superfici che sono diventate pedonali grazie a 9 000 metri quadrati di pavimento rialzato in pietra di Billiemi, con 2 000 piccoli punti luce incastonati nella pavimentazione. All’interno della piazza si trova un Palchetto della Musica, mentre nella contigua piazza Ruggero Settimo è visibile la statua, in marmo di Carrara, il cui piedistallo è circondato da una pregevole cancellata, di Ruggero (o Ruggiero) Settimo – Fitalia – Giarratana, scolpita dal neoclassicista Benedetto De Lisi e lì eretta il 12 Gennaio 1865.
fonte: Piazza Castelnuovo
Piazza Verdi,
popolarmente nota come Piazza Massimo è una storica piazza di Palermo. La piazza si trova all’interno del centro storico cittadino nel quartiere chiamato Seralcadio (Mandamento Monte di Pietà). La piazza venne creata nel XIX secolo, per far posto al Teatro Massimo Vittorio Emanuele, grazie all’eliminazione del rione San Giuliano (con l’omonimo convento) e la chiesa delle Stimmate, della quale rimane la toponomastica della piazza. Per far posto alla piazza venne anche eliminata la Porta Maqueda ed il tratto rimasto di cinta muraria. Oltre al famoso teatro al centro della piazza sono presenti due chioschetti in ferro, contemporanei al teatro, di stile Liberty. La piazza è delimitata su un fianco dalla via Maqueda. Prospettano sulla piazza numerosi edifici del XIX-inizi del XX secolo, come guardando il Teatro sul lato destro la villa dei marchesi De Gregorio, oggi ristorante, Palazzo Francavilla Pecoraro, ristrutturato da Ernesto Basile. Dietro al Teatro si sviluppa la piazza Massimo (nei fatti parte integrante della piazza stessa che circonda il monumento. Tra i palazzi che vi prospettano spiccano, Palazzo Dagnino e Palazzo Speciale, entrambi in stile Liberty, il secondo dei quali forse realizzato su progetti di Ernesto Basile dalla ditta Utveggio, autrice del famoso Castello Utveggio sul Monte Pellegrino di Palermo.
fonte: Piazza Verdi